Caldo torrido: dalla Regione Lazio il divieto di lavoro in condizione di esposizione prolungata al sole

La Regione Lazio ha emesso un’ordinanza, valida fino al 31 agosto 2025, che vieta il lavoro sotto il sole nei giorni in cui il rischio è segnalato come “alto” sul sito https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ Il provvedimento riguarda tutto il territorio regionale e si applica ai settori agricolo, florovivaistico, edile, cave e affini.

🕒 Organizza il lavoro in sicurezza
Inizia i lavori tra le 6:00 e le 7:00, quando possibile. Interrompi le attività nelle ore più calde della giornata, tra le 12:00 e le 16:00, e riprendi eventualmente tra le 16:00 e le 20:00. Utilizza turni a rotazione ogni 2-3 ore per ridurre l’esposizione.

🛡️ Proteggi i lavoratori
Prevedi zone d’ombra con gazebo o strutture temporanee, usa ventilatori portatili per facilitare la ventilazione, fornisci acqua fresca, borracce e sali minerali. È importante che l’abbigliamento sia leggero, traspirante, di colore chiaro e accompagnato da cappelli protettivi.

🏗️ Cantiere sicuro
Assicura aree fresche per le pause, stocca i materiali lontano dal sole diretto, utilizza attrezzature che riducono lo sforzo fisico e affiggi cartelli informativi con temperatura percepita e norme da seguire.

🔍 Sorveglianza e prevenzione
Tieni sotto controllo la temperatura e l’umidità con un termometro da cantiere. Forma i lavoratori a riconoscere i sintomi del colpo di calore, promuovi il controllo reciproco e assicurati che esista un protocollo chiaro in caso di malore.

⛔ Quando fermarsi?
Controlla ogni giorno su  https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/: se il livello di rischio è “alto”, le attività all’aperto devono essere sospese.
📄 Consulta https://www.salute.gov.it/new/it/tema/ondate-di-calore/

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