Nuovo DPCM: tutte le regole in vigore dal 6 marzo 2021

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo DPCM, che entrerà in vigore il 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile 2021. All’interno, tutte le nuove norme stabilite per limitare e contrastare il contagio da Covid-19.

Rimane attiva la divisione del territorio in zone colorate (bianche, gialle, arancioni e rosse) in base all’indice di contagio e, quindi, al rischio epidemiologico. Permane, inoltre, fino al 27 marzo, il divieto di spostamento tra regioni o province autonome diverse in tutte le zone, salvo per motivi di necessità, saluto o lavoro.

Zona bianca

All’interno delle zone bianche devono essere rispettate tutte le misure anti-contagio, tra cui l’uso della mascherina e il mantenimento delle distanze interpersonali. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti e tutte le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche o locali simili, sia all’aperto che al chiuso.

Zona gialla

A partire dalle ore 22.00, fino alle 5.00 del mattino sono vietati gli spostamenti. Tra le 5.00 e le 22.00, invece, è possibile recarsi presso un’altra abitazione privata all’interno della stessa regione solo una volta al giorno a un massimo di due persone. Dal conteggio sono escluse quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione, i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Per i centri commerciali è prevista la chiusura nei giorni festivi e prefestivi. Sono esclusi i negozi di generi alimentari e di prima necessità, come farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, supermercati, che si trovano all’interno.

L’apertura degli esercizi commerciali è, invece, consentita.

Per la scuola, i Presidenti di Regione valuteranno in base all’incidenza dei casi e alla gravità della situazione epidemiologica la disposizione della sospensione della didattica in presenza e il ricorso alla didattica a distanza (DAD).

Restano chiuse palestre, piscine e impianti sciistici. Consentita, invece, l’attività fisica all’aperto esclusivamente in forma individuale e l’apertura dei centri sportivi.

Parrucchieri, barbieri, centri estetici e tutte le attività relative ai servizi alla persona sono consentite.

I musei possono aprire dal lunedì a venerdì, garantendo un afflusso controllato. A partire dal 27 marzo, l’apertura sarà consentita anche nel fine settimana.

Dal 27 marzo, inoltre, potranno riaprire anche i cinema e teatri, all’aperto e al chiuso, con posti a sedere pre-assegnati e distanziati.

I mezzi di trasporto continueranno a circolare con un coefficiente di riempimento non superiore al 50%.

Chiuse discoteche e sale da ballo, sia al chiuso che all’aperto. Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine. Non sono altresì consenti convegni ed eventi, a esclusione di quelli che si svolgono a distanza.

Lo smart working è fortemente consigliato.

Bar e Ristoranti

  • L’apertura di ristoranti, bar e dei servizi di ristorazione in generale è consentita tra le ore 5.00 e le ore 18.00. Allo stesso tavolo possono sedere solo 4 persone, eccezion fatta se si tratta di conviventi.
  • Dopo le 18.00 è vietato consumare cibo e bevande nei luoghi pubblici. Sono invece consentiti i servizi di consegna a domicilio e la ristorazione d’asporto (fino alle ore 22.00).
  • Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi
    simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

zona gialla

Zona arancione

Non sono consentiti spostamenti al di fuori della propria Regione, del proprio Comune di residenza e, all’interno del comune, a partire dalle ore 22.00 fino alle 5.00 del mattino, salvo motivi di necessità, salute o lavoro.

Nei piccoli comuni con non oltre 5.000 abitanti gli spostamenti sono consentiti in un raggio di 30 km, con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia.

Tra le 5.00 e le 22.00 gli spostamenti verso un’altra abitazione privata all’interno dello stesso Comune sono consentiti una sola volta al giorno ad un massimo di due persone. Dal conteggio sono escluse quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione, i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Per i centri commerciali, gallerie commerciali e parchi commerciali è prevista la chiusura nei giorni festivi e prefestivi. Sono esclusi i negozi di generi alimentari e di prima necessità, come farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, supermercati, che si trovano all’interno.

Per la scuola, i Presidenti di Regione valuteranno in base all’incidenza dei casi e alla gravità della situazione epidemiologica la disposizione della sospensione della didattica in presenza e il ricorso alla didattica a distanza (DAD).

Restano chiusi i musei, cinema, teatri e luoghi della cultura e sono sospese le mostre. Aperte, invece, le biblioteche.

Bar e Ristoranti

  • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
  • Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.
  • Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

zona arancione

Zona rossa

Vietato ogni spostamento sia all’interno del proprio Comune che verso altri comuni, salvo comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o motivi di salute. Non è consentito, inoltre, lo spostamento verso altre regioni.

Sono sospese tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle che vengono generi alimentari e di prima necessità, tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie. Chiusi, inoltre, barbieri, parrucchieri e tutte le attività di servizi alle persone, ad eccezione delle lavanderie, tintorie e servizi pompe funebri.

Tutte le scuole, di ogni ordine e grado, restano chiuse.

Sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e dal CIP. Chiuse palestre, piscine e centri sportivi. È invece consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto informa individuale.

Chiusi i musei, cinema, teatri e luoghi della cultura e sono sospese le mostre. Aperte, invece, le biblioteche.

Bar e Ristoranti

  • SONO SOSPESE le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
  • Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.
  • Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

zona rossa