Lazio in rosso dal 15 marzo: ecco cosa cambia

Il Lazio fa il doppio salto e sarà decretata zona rossa a partire dal 15 marzo. Lo ha deciso il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base delle indicazioni ricevute dalla Cabina di Regia e dal Comitato Tecnico Scientifico. Tutta l’Italia sarà inoltre in zona rossa nelle festività Pasquali.

Le misure previste dal DPCM del 6 Marzo per le zone rosse.

Vietato ogni spostamento sia all’interno del proprio Comune che verso altri comuni, salvo comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o motivi di salute. Non è consentito, inoltre, lo spostamento verso altre regioni.

Sono sospese tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle che vendono generi alimentari e di prima necessità, tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie. Chiusi, inoltre, barbieri, parrucchieri e tutte le attività di servizi alle persone, ad eccezione delle lavanderie, tintorie e servizi pompe funebri.

Tutte le scuole, di ogni ordine e grado, restano chiuse.

Sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e dal CIP. Chiuse palestre, piscine e centri sportivi. È invece consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto informa individuale.

Chiusi i musei, cinema, teatri e luoghi della cultura e sono sospese le mostre. Aperte, invece, le biblioteche.

Lazio in rosso: le attività sospese

Bar e Ristoranti

  • SONO SOSPESE le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
  • Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.
  • Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

zona rossa

Le attività commerciali che possono restare aperte

  • commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari);
  • commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
  • commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
  • commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ATECO: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione;
  • commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ATECO: 47.4);
  • commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
  • commercio al dettaglio di macchine e attrezzature da giardinaggio;
  • commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
  • commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio;
  • commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati;
  • commercio al dettaglio di biancheria personale;
  • commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati;
  • commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori;
  • commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
  • commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti;
  • commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati;
  • commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
  • commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
  • commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini;
  • commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali;
  • commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati;
  • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono;
  • commercio effettuato per mezzo di distributori automatici;

Servizi per la persona

Fanno eccezione (possono quindi esercitare) i seguenti servizi:

  • lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
  • Attività delle lavanderie industriali;
  • Altre lavanderie, tintorie;
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse.